Le reti di impresa rappresentano da alcuni anni per le Regioni uno strumento importante e strategico di politica industriale per lo sviluppo delle PMI, soprattutto in un’ottica di internazionalizzazione e di innovazione, in grado di rispondere alle attuali esigenze di riposizionamento competitivo del sistema produttivo italiano. Per questo motivo, le amministrazioni regionali hanno fortemente investito e sostenuto nei propri territori i processi di aggregazione delle imprese e ciò ha comportato la notevole crescita del numero dei contratti di rete e del numero dei soggetti coinvolti, come emerge dai dati di Unioncamere. Al contempo, hanno operato per facilitare l’accesso ai fondi della programmazione comunitaria 2014- 2020 delle reti di impresa, attraverso il loro riconoscimento quali beneficiari finali ovvero soggetti ammissibili.

In tale contesto si pone il tema della partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti pubblici che risulta importante per la vita di tutte le imprese, alle quali si rende necessario fornire strumenti utili, con la finalità di garantire condizioni di parità di accesso a questo settore.

Human Innovation & Hub è una società di consulenza che si occupa di innovative strategie aziendali anche attraverso la creazione e la promozione delle Reti di impresa

Gli Obiettivi

LA RETE VS LE DIVERSE TIPOLOGIE DI AGGREGAZIONE

La rete si distingue dai tradizionali modelli di cooperazione e scambio, usati nella prassi commerciale o nei gruppi societari, soprattutto per l’opportunità che offre la disciplina di legge di bilanciare tre opposte esigenze:
1) mantenere autonomia e individualità di ogni impresa, in un piano di sostanziale parità;
2) consentire alle imprese di presentarsi all’esterno unitariamente, come network stabile, costruito in maniera trasparente attorno a progetti e obiettivi misurabili, senza creare un nuovo soggetto giuridico, autonomo e indipendente dai retisti
(salvo in caso di rete-soggetto) sottoposto a vincoli tributari e societari;
3) garantire flessibilità al modello contrattuale, lasciando alle parti piena libertà di fissare convenzionalmente le regole comuni da rispettare, il modello di governance e la struttura patrimoniale, in funzione delle specifiche esigenze, seppur con alcune generali prescrizioni di garanzia.

FOCUS:
IL CONTRATTO DI RETE